La città moderna isola e schiaccia il cittadino, trasformandolo in un essere solitario e alienato. Le sue strade e il contesto urbano odierno creano un ambiente immobile e opprimente, che separa gli individui e li confina nella loro solitudine. Questa immobilità è un peso che grava su ogni persona, segnando una condizione esistenziale di isolamento. La città diventa una protagonista silenziosa, testimone immobile della fatica e della resistenza dell’individuo, ma anche dello sforzo collettivo di trasformare lo spazio urbano in un luogo di condivisione e comunità.