RAPsodia x : happening
In occasione dell’uscita della decima edizione della rivista internazionale di poesia RAPSODIA , Broken Jump ha realizzato uno spettacolo teatrale in stile di “happenning” impiegando i multi-linguaggi: live painting, teatro fisico, musica dal vivo e recitazione poetica. La performance si è svolta in una pasticceria abbandonata, elaborando sul tema della ‘difficoltà della creazione’. Sponsorizzato da Francesca Sante, periodico Rapsodia e Pastificio Elettrico.
Fabricante di campane
Come risuonano gli edifici dopo la loro chiusura? Cosa lega quest’arte antica con la sua fine? Come si pone l’uomo del novecento davanti ai grandi cambiamenti?
Queste dinamiche interrogative sono state il processo per la prima performance ufficiale della compagnia Broken Jump
La Fonderia aveva molto da offrire in termini di un’energia mnemonica “della memoria”, architettura inusuale e un forte significato sociale. All’interno delle mura medievali la struttura odierna è stata ricostruita dai resti di una fonderia abbandonata. La figura della Fonderia Bastanzetti è stata uno dei cuori pulsanti della nuova industria aretina e con la sua chiusura nel 1987 si chiuse la fine di un’epoca. Il nostro processo si è basato su quello che abbiamo chiamato “La sostanza della memoria” scavando, per così dire, nel subconscio del palazzo stesso, con il simbolo della campana ad essere il collante di tutta la struttura narrativa. Ci siamo immaginati i vari momenti nella quale una comunità si relaziona ai suoni di una campana, andando a toccare un folklore immaginario. Folklore inteso come quelle pratiche rituali nelle quali una comunità si rispecchia. Lo spettacolo portava lo spettatore nei vari angoli dell’architettura anche quelli più nascosti, attraverso soundscape, mixmedia, danza, animazione, tutto questo per destabilizzare un senso cronologico.
Promenade
Nel 2018 abbiamo dato vita a questo progetto.In questa occasione abbiamo collaborato con l’intera comunità di meliciano includendo più di 50 partecipanti tra organizzazione e performance. Il lavoro si è svolto su sei punti differenti del paese,avendo come focus tematico “il viaggio”
Ogni postazione raccontava con storie e linguaggi diversi, punti di vista differenti tra personaggi-performer e pubblico. La mappa creata per l’occasione insieme ai cartelli orientavano lo spettatore attraverso nuovi percorsi e punti inesplorati del paese, come campi, soffitte, garage e luoghi pubblici, vivendo così una vera e propria “promenade”.
Something’s in the way
Concepito originariamente per il Perugia Love Film Festival e rappresentato in varie occasioni ed eventi, questo pezzo di teatro danza altamente energico combina stili contemporanei e breakdance. Giocando sull’ironia della cattiva comunicazione, il brano lega poesie dal vivo ad acrobazie vocali e balli esplosivi, lasciando al pubblico un’impressione agrodolce delle relazioni umane.